Moto elettriche? Performanti, ecologiche e da oggi anche convenienti.

28 febbraio 2013

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Da anni ormai si fa un gran parlare di nuove tecnologie , risparmio e rispetto dell’ambiente ; da oggi tutto questo è possibile ma pochi lo sanno, grazie all’estro e l’impegno di piccole case, unito al sistema d‘incentivi messo in atto dalle istituzioni e compagnie assicurative.

Abbiamo parlato dei modelli di moto elettriche che entreranno in commercio quest’anno ed i cambiamenti che potrebbero generare alla mobilità ; un automobilista/motociclista italiano in media compie circa 60 km al giorno , moto come Brammo , Zero motorcycles e la nostra CRP hanno autonomie in alcuni casi anche doppie all’esigenza media. Se l’autonomia , soprattutto in città può bastare ed avanzare e non costituisce un serio problema , il prezzo iniziale ,maggiore rispetto alle cugine a benzina, può essere un ostacolo ma i costi totali di un veicolo non dipendo esclusivamente da quest’ultimo fattore . L’esiguo costo di una ricarica completa (circa 2 € ) unito agli ecoincentivi ,sgravi fiscali ,assicurativi , mobilità ed accesso agevolate (le moto elettriche possono accedere gratis alle ZTL ,godono in molte città della sosta e ricarica gratuita) e manutenzione del mezzo fortemente ridotta ,possono ribaltare la situazione in pochi anni rendendo le moto elettriche più convenienti rispetto a qualsiasi altro mezzo in circolazione. Ecco nel dettaglio come ;

Le moto elettriche sono più convenienti, basta aspettare un po’!

In Italia gli incentivi statali 2013 prevedono un bonus per chiunque acquisti mezzi elettrici fino a 5.000 € , la manutenzione delle moto elettriche , esclusa quella ordinaria comune a tutti i veicoli , è praticamente inesistente , basti pensare che un motore elettrico può durare milioni di km con efficienza al 95% .

Le aziende leader nel settore come Brammo e Zero Motorcycles hanno dotato le loro moto elettriche di sistemi diagnostici capaci di rilevare le eventuali anomalie e trasmetterle direttamente alla sede centrale , niente più meccanico quindi .

Scordatevi pure del meccanico ci penseranno una penna USB o un App sul vostro smartphone.

brammoJumpDrivezero-motorcycle-mobile-application-01

(foto della chiave usb brammo e l’app della Zero motorcycles che fornisce la diagnostica in  tempo reale sul proprio smartphone con possibilità di modificare molti parametri.)

 Leassicurazioni per moto elettriche sono molto più vantaggiose rispetto a quelle dei classici ciclomotori a benzina. Infatti il premio RCA di una moto elettrica ha un costo inferiore del 50%. Tale riduzione viene automaticamente applicata rivolgendosi direttamente alla compagnia assicurativa scelta, alla quale va semplicemente presentata copia del libretto della moto elettrica. A regolamentare questa agevolazione è un decreto legislativo degli anni ’90 che ha avuto però effettiva applicazione soltanto a partire dall’anno 2002.

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 Foto by motorcycle.com 

 


Grazie a tutti buon 2013 elettrico!

30 dicembre 2012

Me ultimo electric 2013

Il rapporto annuale delle visite al blog.

Nonostante un maggiore impegno di Motoelettricheblog verso i social network Facebook e Twitter per la divulgazione di notizie, le visite sono aumentate (+1000) .

Tutto il mondo ci segue , qui i risultati:

Statistiche visite anno 2012.

Grazie e buon anno elettrico a tutti!

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In linea la nuova Gallery con oltre 1800 foto!

19 settembre 2012

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Da poche ore motoelettricheblog ha inaugurato la nuova gallery che raccoglie oltre 1800 immagini di tutti i team del circus elettrico a due ruote e le proposte commerciali più interessanti!

Visita anche tu la nuova gallery basterà cliccare sull’apposito pulsante “Gallery” sulla barra di controllo oppure visitandoci sulla pagina facebook .

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Facebook :  http://www.facebook.com/motoelettricheblog

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TT Zero 2012 : Rutter vince e sfonda il muro delle 100 mph assieme a lui McGuinness e Miller!

10 giugno 2012
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A volte accade, tutto quello pronosticato poi diviene realtà ; Michael Czysz : “Le 100 mph non sono il nostro obbiettivo 105 sono più reali” , motoelettricheblog: “la Motoczysz parte favorita perché tecnicamente più valida ma occhio al pacco batterie delle Mugen ” .
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Ogni anno le moto elettriche affrontano la storia a ritmi ormai persino inesorabilmente prevedibili ; 2009Rob Barberteam Agni87.404 mph , 2010 Mark Millerteam Motoczysz96.820 mph , 2011Michael Rutterteam Motoczysz99.604 mph e 2012Michael Rutter104.056 mph . La nuova sfida è subito servita e le 110 mph di media è il nuovo obbiettivo a cui puntare nei prossimi 2 anni e chissà ,se lo sviluppo tecnologico non si arresterà , entro 5 anni il grafico ascendente potrebbe toccare quota 120.
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Cronaca della gara.
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Finalmente le nuvole di pioggia sembrano aver deciso ad unanimità su tutto il tracciato di cessare il loro impietoso ruolo e alle 15:40 (ora locale) dopo ulteriori 10 minuti di ritardo viene dato il via al numero 1 Michal Rutter (Motoczysz) e di seguito partono Mark Miller (Motoczysz) , John McGuinness (Mugen) , George Spence (Kingston University) e tutti gli altri concorrenti , da segnalare ritiri illustri come la Lightning , il team italiano Vercamoto e la prima moto del team Kingston Univarcity tutti per problemi tecnici riscontrati durante le qualifiche.
Michael Rutter detta subito il passo con un incredibile media di 118.730 mph a Ballaugh e tutti gli avversari accusano ritardi di oltre 40 secondi a cominciare da John McPint seguito a pochi secondi da Mark Miller . La corsa di Rutter è inarrestabile e viaggia su ritmi da 600 supersport 119.653 mph a Ramsey il secondo McGuinness accusa quasi 1 minuto di ritardo 53 secondi per l’esattezza seguito a breve distanza circa 8 secondi da Miller. Inizia il tratto finale in salita più difficoltoso per le elettriche e il transponder di Rutter ,come lo scorso anno, non comunica il suo passaggio con grande sgomento di tutti compresa la telecronaca di Manxradio365 ma dopo pochi minuti tutto ritorna alla normalità e si registra la rimonta di McPint e il definitivo allontanamento da Miller ormai a corto di carica e sorpassato a poche centinaia di metri proprio dal 19 volte vincitore partito dietro di lui. Michael Rutter arriva al traguardo e segna il nuovo rifermento per le elettriche 104.056 mph167.46 km/h di media seguito da John McGuinness in piena rimonta a 23 secondi e Miller che completa il podio anch‘esso sopra la media delle 100 mph con 101 mph a 47 secondi dal leader , quarta e ultima superstite la TGM IOT di Rob Barber con 78 mph.
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Guerra sulle scelte tecniche : alla fine la spunta la potenza e la leggerezza!
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Sin dai primi sguardi ci si accorge delle differenti scelte “filosofiche” che hanno contraddistinto le squadre più competitive , Motoczysz e Mugen perlappunto , la prima molto stretta e definita ai limiti del fumettistico accreditata di un pacco batterie da 14 kWh e un motore da 200 cv di picco per un peso totale di 238 kg , mentre la seconda più corpulenta e razionale con un pacco batterie record di 19 kWh , un motore da 122 cv di picco e un peso complessivo di 260 kg. Badando al cronometro e ponendo che i rispettivi piloti abbiano le medesime capacità ,ci si accorge che la scelta della squadra a stelle e strisce ha pagato sino a metà gara con 53 secondi di vantaggio invece il restante tratto in salita è a netto vantaggio della squadra nipponica capace di rimontare ben 30 secondi e di ridurre il distacco sul finale a soli 23 secondi.
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A partire da sinistra la giapponese Mugen e l’americana Lightning.
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I segreti invece che portato le moto delle due squadre di vertice ad essere notevolmente più competitive su tutte le altre ,magari anche con medesime caratteristiche o simili come i casi di Kingston e Lightining , risiedono invece nella gestione elettronica e meticolosità di assemblaggio ; in altre parole software di gestione molto avanzati e assemblaggi impeccabili fatti da personale esperto e competente . A conferma di quanto detto una dichiarazione al parco chiuso di John McGuinness che con stupore ha affermato:
.” avevamo fissato al 40% durante le qualifiche poi con un click prima della gara tutto è cambiato e partendo mi sono accorto che la moto schizzava ,d’altronde è così che volevano fare (gli ingegneri) ma non mi aspettavo così tanta differenza, con l’elettrico si può fare ciò che si vuole impostando la media da raggiungere semplicemente premendo un pulsante”.
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Organizzazione & futuro.
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Le mezze stagioni non ci sono più” noi italiani ce ne stiamo accorgendo da qualche tempo ,mentre di sicuro chi non deve ricevere lezioni su questo è il popolo britannico ma ciononostante gli inconvenienti non sono mancati anzi hanno molto probabilmente pregiudicato le prestazioni delle squadre. La pioggia ha fatto saltare le uniche libere a disposizione per i partecipanti al TT Zero e gli organizzatori non sono riusciti a trovare uno spazio per recuperarle nei giorni successivi ,quindi si è deciso , con grande stupore di tutti , di svolgere le qualifiche prestabilite con l’aggiunta di tempo (45 min anziché 30) e la possibilità di un secondo giro , sfiorando il comicocome se non si sapesse che le elettriche non sono in grado di compiere 2 giri con una ricarica”. Molte squadre hanno raggiunto l’isola con le loro moto con 0 km di test all’attivo e le domande sorgono spontanee :
.“Forse con una sessione in più molte squadre che non hanno partecipato potevano accorgersi prima dei loro problemi e risolverli in tempo”? e guardando ai top team : ” Forse con una prova in più i dati raccolti potevano unificare le prestazioni oppure far pendere l’ago della bilancia maggiormente da una parte stabilendo un record più veloce ?”
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Questo non si saprà mai e dovremo aspettare almeno un anno per saperlo , sperando sempre che gli organizzatori si accorgano che da qualche anno ormai c’è un nuovo evento in calendario che realizza già oggi il decimo posto in gara nei sidecar!
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*Due delle moto partecipanti equipaggiate da motori Agni.
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Dei 7 partenti al via solo 4 sono arrivati al traguardo di cui 3 con livelli di competitività simili , lo scorso anno furono 5 le moto a raggiungere il traguardo ; le competizioni elettriche , non solo sui circuiti cittadini , stanno raggiungendo livelli impossibili da sostenere per la maggior parte delle squadre e la “selezione tecnica” ,cominciata ormai dal 2010 , sta mietendo molte “vittime“. La lista delle squadre che sono nate ed ecclissate nell’arco di una singola competizione è persino più grande di quella dei partecipanti e il prossimo anno potrebbe aumentare di nuovo, visti i problemi dei costi di trasporto e l’ormai “morte” competitiva dei motori a spazzole ,utilizzati da molte squadre sullo schieramento ,realizzati dall’azienda angloindiana Agni ritirata ufficialmente dalle competizioni da ormai 2 anni.
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Video ufficiale Highlights TT Zero by itvSPORT ( rossifumi) :
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Video onboard Michael Rutter (Motoczysz) by DukeVideo :
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Video onboard John McGuinness (Mugen) by DukeVideo:
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Risultati gara .pdf by IOMTT : Risultati

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“A Breve come ogni anno la MegaGallery del TT Zero!”

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TT Zero 2012 : Domani le prime libere!

2 giugno 2012
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Tante novità che si sono susseguite in queste ultime settimane fra le quali spicca il duello a suon di colpi tecnologici fra l’americana Motoczysz ,vincitrice delle due passate edizioni, e la giapponese Mugen che vanta come pilota il 17 volte vincitore al Mountain John Mcguinness !
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Domani alle 5:30 ora locale( per l’Italia saranno le 6:30) le moto elettriche scatteranno per le prime pratiche e fra queste ci sarà anche una moto italiana di seguito tutte le ultime novità :
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Motoczysz
E1pc 012 questo è il nome della nuova creatura di Michael Czysz , che in realtà non è proprio un nuovo modello perché fonda fortemente le sue basi sulla versione 2011 ma sono molti gli aggiornamenti apportati soprattutto aerodinamici . Mark Miller e Michael Rutter avranno le stesse moto con medesime caratteristiche ed un pacco batterie potenziato a 14 kWh per un peso totale di 238 kg mentre un capitolo a parte merita l’aerodinamica :
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Sin dalle prime immagini ci siamo accorti che i radiatori del raffreddamento dei componenti non sono stati collocati “come di consueto” dietro il passaruota anteriore e contemporaneamente è apparsa una vistosa presa d‘aria centrale sul cupolino . La nostra ipotesi è che l‘apertura sul cupolino raccoglie l’aria e tramite un condotto che attraversa tutta la moto, la espelle appena sotto il codone dove sono stati alloggiati fra l‘altro i radiatori ; con conseguente riduzione dell’avanzamento della moto.
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Immagine illustrativa del Motoczysz Duct:
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Gallery by Asphalt&Rubber (click to open):
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Mugen
Il team giapponese ha effettuato ripetuti test sulla sua Shinden e costruito un secondo esemplare in tempo record per scongiurare possibili problemi tecnici . L’ultima prova prima dello sbarco sull’isola si è svolto a Cadwell con in sella McGuinness!
La moto tecnicamente sembrerebbe inferiore alla sua diretta concorrente americana ma si vocifera che il segreto della Shinden sia nel suo pacco batterie (unico dato non dichiarato) che avrebbe una capacità di accumulo attorno alle 20 kWh ; se questo dato fosse confermato sarebbe un record per le moto elettriche e oltre che giustificherebbe il peso totale di 260 kg.
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Immagine di John McGuinness e la Mugen Shinden sulla mitica curva antigravitazionale di Catwell:
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VercarMoto
Per la prima volta in tutte le edizioni del TT Zero ( e TTXGP 2009) una moto tutta italiana si presenta per competere sul leggendario tracciato cittadino .
La R6 E è capace di scattare da 0 a 250 km/h in 38 secondi e di sviluppare 70 cv, l’azienda SEI SISTEMI è fra i maggiori sostenitori del team.
Il pilota designato a far correre il bolide italiano sembra essere l’esperto e veloce Gary Johnson e per quanto riguarda le curiosità tecniche pare che la squadra abbia adottato una trassissione con cambio a 6 marce derivato dalla Yamaha R6 e dotato sistema di cambiata rapida Power-Shift ; Così facendo sarà anche la prima moto da velocità a debuttare con questa soluzione in una competizione ufficiale.
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Video rappresentativo della R6 E :
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Kingston Univarcity
La squadra universitaria inglese dopo il podio della passata edizione punta ancora più in alto ed ha realizzato una moto interamente nuova. Stando alle dichiarazioni rilasciate dagli studenti che stanno lavorando sul nuovo bolide pare che le caratteristiche tecniche consentiranno di infrangere finalmente il muro delle 100 mph di media . La moto ha un nuovo telaio con schema ,simile a quello che adotta MV Augusta per le sue moto di serie , con un traliccio che parte dallo sterzo ed avvolge il nuovo pacco batterie a celle prismatiche da 14 kWh e termina collegandosi ad una piastra ricavata dal pieno in alluminio ,appositamente progettata per alloggiare il nuovo motore YASA da 150 kW – oltre 200 cv ed il nuovo forcellone .
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Immagine della Moto in fase di lavorazione by elmoto.net :
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Tork India
Il team indiano torna al TT dopo l’avventura del 2009 e lo fa con una moto tutta nuova. I due universitari di 25 anni al capo del progetto si dicono sicuri delle potenzialità della loro nuova creazione capace , a loro avviso , di puntare al podio. Il pilota che condurrà la Tork sarà lo spagnolo Antonio Maeso , quest’ultima è equipaggiata da due nuovi motori Agni 111R montati con uno schema inedito longitudinalmente sul fianco sinistro infine il telaio è l’ormai ultra consolidato Gsx-r .
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Video Illustrativo by team martimotos:
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Komatti Mirai
Anche il team giapponese ha costruito una moto totalmente inedita conservando il telaio Triumph 675 . La Mirai monta anch‘essa i nuovi Agni 111R e vanta un pacco batterie davvero molto ben costruito e raffinato , stando alle immagini buona parte del lavoro è stato dedicato al contenimento del peso.
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Immagine del team con la nuova Km1:
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*Nessuna informazione sul team ufficiale Agni così come il team Lightning ,mentre voci parlano di un ritiro per il team Zytek a causa di ritardi nella realizzazione della moto.
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Per la diretta del TT Zero consultate il LIVE TIME sul sito ufficiale IOMTT oppure seguite Motoelettricheblog su Twitter!
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Prime foto della nuova Empulse R!

1 Maggio 2012

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Ecco finalmente spuntare la prime immagini della Brammo Empulse R.

Nuovo Restyling.

Dal primo sguardo la versione definitiva della Empulse ha subito un sostanziale restyling rispetto alla prima versione con un look più estremo dovuto anche all’introduzione del sistema IET a 6 marce , quest’ultimo sembra aver conseguito un passo più lungo ed un link della sospensione posteriore diverso.

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Gallery Nuova Empulse R by Brammo.com:

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sito ufficiale Brammo:  http://www.brammo.com/
sito ufficiale IET Technology:  http://www.iet-technology.com


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Record di iscritti al SES TT Zero 2012 !

27 aprile 2012
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Da poche ore è stata pubblicata la lista temporanea degli iscritti al TT Zero e con ben 18 team sarà l’edizione record.
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Non mancano le novità ma anche i grandi ritorni ,come l’iscrizione di un nuovo team marchiato Kawasaki e la ricomparsa del team ufficiale Agni dopo un anno di digiuno dalle corse.
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La Guida dei team iscritti:

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1) Motoczysz: La squadra americana vincitrice delle due passate edizioni ha riconfermato le sue guide Michael Rutter e Mark Miller ma questa volta la moto evoluzione dovrebbe andare al pilota statunitense che ha più esperienza con la tecnologia elettrica. Sul precedente post abbiamo anticipato alcune immagini della Motoczysz 2012 ma anche quest’anno sarà svelata nella sua completezza dal sito Asphalt&Rubber che ha appena dichiarato di essere già in possesso di due foto del nuovo gioiello.
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Gallery anticipazioni Motoczysz 2012:
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2) Ecotrycity Kingston : Il team universitario supportato dal maniate delle energie rinnovabili Dale Vince parteciperà ancora una volta alla competizione come in tutte le edizioni sin’ora organizzate e lo farà con una moto competitiva ,capace di regalargli il terzo posto lo scorso anno , ma che dovrà essere affinata per poter puntare al record delle 100 mph sul giro.
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Video divertente sui test nella galleria del vento:
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3) Komatti Mirai : Conosciuto lo scorso anno sotto il nome di Prozza racing e giunto quinto al traguardo, il team giapponese ritenterà la sua corsa dopo i problemi ai motori che ne hanno pregiudicato la prestazione finale . La moto dalle prime immagini non sembra essere rivoluzionata ; infatti sorgerà sempre su un telaio Triumph 675 ed avrà due motori Agni mentre il pacco batterie sembra essere stavolta molto capiente e ben costruito.
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Gallery presentazione team Komatti Mirai :
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4) Lightning motorcycle: Dopo le sfortunate vicende dello scorso anno la squadra più veloce al mondo ha affinato il suo potente mezzo confrontandolo con le supersportive a benzina sui circuiti nazionali americani ; il pilota a condurre la “Fly Banana” sarà sempre lo stoico John Burrows.
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Video Lightning motorcycle vs. Bmw 1000 rr :
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5) ManTTX : La squadra di casa lo scorso anno fece debuttare una soluzione con 3 motori a spazzole ma non fu premiata dalla loro affidabilità , per questa edizione dovranno presentare qualcosa di meno caparbio ma altrettanto efficacie!
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Immagine della Manttx 2011:
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6) Brunel-X team : Lo sfortunato team universitario inglese ha totalizzato due ritiri nelle ultime due edizioni del TT . Poul Owen è uno dei piloti più esperti e se avrà nelle mani una moto affidabile potrà puntare ad un’ottima prestazione.
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Immagine della Brunel-X 2011:
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7) Imperial College: Lo scorso anno la squadra universitaria si ritirò a causa del rischio di ribaltamento della sua moto proveniente dall‘eccessivo peso. Quest’anno dovranno ridurre sensibilmente gli oltre 290 kg della moto.
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Immagine della Imperial College 2011:
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Novità & Ritorni:

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8 )Team Mugen: La squadra Giapponese è la grande novità del TT Zero 2012 e come abbiamo anticipato correrà con il 17 volte vincitore del TT John McGuinness :
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Immagine della Mugen Shinden in azione con John Mcguinness:
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9 ) Team Zytek Kawasaki : La sorpresa invece potrebbe essere uno dei team Kawasaki ufficiali che ha deciso di correre al TT anche nella categoria riservata all’elettrico grazie all’ausilio dello sponsor principale Zytek (gruppo legato alla mobilità elettrica e al motorsport) che realizza componenti elettrici di alto livello come sistemi completi per la conversione elettrica e Kers per le competizioni fra cui la F1 con Mclaren e Merchedes.
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Immagini del sistema Kers zytek :
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10) Team Sarolea : Del team Sorolea non sono state reperibili informazioni ma dal comunicato risulta che il pilota sarà Paul Shoesmith.
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11) Team Vercarmoto : La squadra italiana dopo il forfeit dello scorso anno risulta di nuovo iscritta al TT . Non abbiamo informazioni o ulteriori conferme .
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Immagine della Yamaha R6 E
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12) Team Agni : Dopo un anno di stop torna il produttore di motori a spazzole angloindiano vincitore della prima edizione del TT e lo fa con ben 3 moto iscritte ed un nuovo motore più affidabile e potente. Jenny Tinmouth ,la donna più veloce sull’Isola di Man, condurrà la nuova Agni ufficiale.
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Immagine del nuovo motore Agni 2012:
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13) Team Tork India : Dall’India torna la squadra fondata da un gruppo di universitari indiani capaci in passato anche di battere il team ufficiale nel campionato nazionale Britannico. La nuova T0003X sarà più leggera e potente ; per fronteggiare gli elevati costi di trasporto i componenti verranno assemblati ed ospitati in un telaio Gsx-r presente in Inghilterra.
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Immagine della nuova T0003X:
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Sito Ufficiale IOMTT : http://www.iomtt.com/
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Video la progettazione della Motoczysz con il programma SolidWorks!

22 aprile 2012
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Questi sono due video davvero interessanti sulla progettazione 3D della Motoczysz vincitrice per due anni di seguito del TT nell’Isola di Man .
Particolare attenzione dei progettisti è stata la riduzione di peso della moto concentrata soprattutto sul forcellone posteriore .
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Il primo video (con sottotitoli in italiano) riassume la storia della Motoczysz e gli obbiettivi raggiunti grazie a un gruppo di ragazzi part-time ingegneri che utilizzano il programma di calcolo e progettazione 3D SolidWorks:
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Il secondo video in lingua italiana mostra la progettazione della Motoczysz 2011 vincitrice del TT e le funzioni del programma SolidWorks che hanno permesso l’individuazione delle aree su cui poter lavorare per la riduzione del peso della moto in particolare lavorando sul forcellone posteriore e le sospensioni e rendere il pacchetto più competitivo:
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Gallery delle prime immagini del progetto Motoczysz 2012 sarà soprannominata ” The Devil of Electricity “ ( Diavolo dell’elettricità) ed avrà molte componenti in rosso per accogliere la sfida della Mugen Shinden ( Dio dell’Elettricità) di John McGuinness.
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[Aggiornamento] = Curiosità * in una delle foto anticipate ,sul fondo è visibile un nuovo telaio con geometrie diverse; l‘ancoraggio al pacco batterie ( di colore rosso come le anticipazioni), posto molto vicino al canotto di sterzo, è molto ampio e ed è colleato al telaio sovrastante ,ques’ultimo pare aver fatto uno step indietro con uno schema più usuale ed ergonomico nell’integrazione con il pilota rispetto alla versione 2011.
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Sito ufficiale Motoczysz: http://www.solidworks.com/
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Sito ufficiale SolidWorks: http://www.motoczysz.com/
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CRP-racing non parteciperà alle gare nel 2012 per concentrarsi sull’Energica e l’Italia non avrà un team!

19 aprile 2012

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Con il comunicato ufficiale della casa di Modena CRP-Racing abbiamo la conferma che molto probabilmente nel 2012 l’Italia non sarà rappresentata da un team nei campionati elettrici.

Livia Cevolini giovane imprenditrice e proprietaria dell’azienda CRP dichiara :

“Crediamo in questo progetto di mobilità sostenibile ad elevate performance” e per questo motivo riteniamo opportuno concentrarci esclusivamente sullo sviluppo di Energica. Ma non dimentichiamo i nostri amici-avversari ai quali auguriamo di poter affrontare la stagione agonistica 2012 al meglio, offrendo un grande spettacolo al pubblico, affinché questa nuova categoria di motorsport riesca ad affermarsi giorno dopo giorno. Noi facciamo il tifo per loro e lavoriamo al progetto Energica anche per questo.”

Comunque nel 2012 CRP-racing non resterà ferma ed oltre ad impegnarsi per la realizzazione della Energica sta programmando molteplici attività in pista , per permettere agli appassionati di poter provare il brivido elettrico.

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Programma 2012

Test-ride:

– 31 maggio Castelletto di Branduzzo

– 14 luglio Autodromo di Modena

– 21 giugno Autodromo di Modena  Trofeo Energica 2012

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Comunicato ufficiale .pdf : CS_programma2012

sito ufficiale CRP-racing: www.ecrp.eu

                                        .www.crp-racing.com

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Esclusivo le Prime immagini e specifiche tecniche della Empulse R IET!

18 aprile 2012
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La Brammo non si è fatta attendere ed ha pubblicato le specifiche tecniche della nuova Empulse R e spuntano anche le prime immagini delle fasi realizzative sul sito riservato alla tecnologia IET dell’italiana S.M.R.E.
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Le schede fornite sono molto dettagliate e probabilmente rimarranno pressoché definitive ; fra le note è interessante sapere che la Empulse R (nella versione definitiva spunta una R) avrà due modalità di mappaggio azionabili da uno switch sul manubrio , la prima “Normal” limita le prestazioni per allungare la durata delle batterie mentre la seconda “sport” massimizza le prestazioni del mezzo , la ricarica completa si ottiene in circa 8 ore (carica rapida 3,5 ore) ogni 10 minuti si aggiungono 5 miglia – 8 km e il range massimo stimato è di 195 km in percorsi cittadini ad una media di 30 km\h.
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Gallery by IET Technology:
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* [AGGIORNAMENTO] = Le immagini presenti sono riferite alla Empulse preproduzione come affermato da @Brammofan e Asphalt_Rubber   ; infatti è possibile notare le differenze del motore rappresentato nel video illustrativo e quello che mostrano le foto.
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Scheda tecnica Empulse R ( da notare che non è solo il sistema IET ad essere un componente italiano ma anche il telaio come le sospensioni è realizzato in Italia)
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Motore
Tipo: Magneti Permanenti AC (PMAC) – raffreddato ad acqua
Controller: Sevcon Gen 4
Potenza di picco motore: 40kW (54 CV) a 8.200 giri
Corrente di picco continua: 270 ampere
Trasmissione finale: trasmissione diretta a catena (14/48) 520 O-ring della catena
Trasmissione: IET 6 marce con frizione idraulica multi-disco,
Massima coppia Motore: 63Nm (46,5 piedi libbre)
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Pacco batterie
Tipo di batteria di alimentazione Brammo ™ BPM15/90 Lithium-Ion (NCM Chimica)
Batteria Capacità: 9,31 kWh (nominale), 10,2 kWh (max)
Batteria Tensione: 103,6 V (nominale)
Durata della batteria: 1.500 cicli al 80% della capacità
Tempo di ricarica: Il tempo massimo di ricarica: 8 ore. (0 – 99% senza squilibri cellulari)
Carica rapida : 3,5 ore. (0 – 99% senza squilibri cellulari)
Ogni 10 minuti carica ammonta a 5 miglia di gamma
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Empulse R Prestazioni
100 + mph (160 + km / h)
Driving Range: Città: * 121 miglia (195 km)
Autostrada: ** 56 miglia (90 km)
Combinato: *** 77 miglia (124 km)
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* guida in città (a velocità variabile, 19 mph / 30 kmh media)
** Autostrada / Velocità costante a 70 mph / 113 kmh
*** Ciclo combinato (0,5 media città, 0,5 media combinato)
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Modalità operative: 2 modalità operative selezionabili tramite lo switch sul manubrio:
1. “Normale” – accelerazione limitata riducendo la corrente massima fornita al motore attraverso il controller al fine di massimizzare il range.
2. “Sport” – offre le massime prestazioni sia in accelerazione che velocità massima.
Frenata rigenerativa: In decelerazione, l’energia viene restituita al sistema di batterie per estendere il range e fornire un feedback familiare al pilota.
Costi operativi: Supponendo che 13 cent di dollaro / kWh per l’elettricità:
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1 cent di dollaro per miglio giro per la città
2 centesimi di dollaro per ogni miglio in autostrada
Raccolta dati: Brammo DDC ™ (Dynamic Data Collection) registra i parametri nella chiave della moto a 1Hz (1 campione / secondo) per l’analisi e servizio di assistenza.
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Empulse R Dimensioni
Peso: 440 £. / 200kg
Altezza seduta: 31,5 “80,0 centimetri
Larghezza: 31,8 80.77 centimetri
Altezza: 42,6 “(parte alta del cruscotto) 108,2 centimetri
Lunghezza: 81,3 “206,5 centimetri
Altezza dal suolo: 7,3 “18,54 centimetri
Capacità di memoria: opzionali bisacce Brammo dure e del tronco superiore.
Fuel Economy: 485 mpg-e 206 km / L-e
Capacità di carico: capacità di carico 365 libre / 165,6 kg (805 lbs. /365,1 kg totale combinato moto, pilota, passeggeri e cargo)
Passo: 58,0 “147,32 centimetri
Garanzia: 2 anni di garanzia 1 anno garanzia limitata per restituzione , 2 anni di garanzia limitata gruppo motrice (batterie e motore)
Colori: Rosso True Blood, eclissato Black, White Noise
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Empulse R Componenti chiave
Telaio: Brammo E-Beam ™ alluminio, fabbricato da Accossato in Italia
Sospensione anteriore: Forcelle Marzocchi da 43mm completamente regolabile
Sospensione – posteriore: monoammortizzatore Sachs completamente regolabile
Freni – anteriore: doppio disco di 310 millimetri Brembo flottante con quattro pistoni idraulici .
Freni – Posteriore: singolo disco Brembo due pinze attacco radiale con doppio pistoncino idraulico.
Ruote (fronte / retro): 17 “x 3.5” Marchesini / 17 “x 5.5” Marchesini
Pneumatico (fronte / retro): 120/70-17 AVON AV79 / 180/55-17 AVON AV80
Strumentazione: display LCD, velocità, contagiri, contachilometri, la posizione del cambio, il consumo di energia, lo stato della batteria, range stimato e lo stato del sistema
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Note:
Ricaricare J1772 livello I e II
110V AC a J1772 Level 1 adattatore incluso
I prodotti Brammo utilizzati per le corse non portano la garanzia del produttore.
Tutte le specifiche sono soggette a modifiche senza preavviso.
Il range di veicoli elettrici è influenzata da una serie di fattori tra cui: velocità, accelerazione, numero di partenze e fermate, il pilota e il peso del carico, cambiamenti di altitudine, i venti della testa e del manto stradale.
* Le batterie che usiamo hanno un ciclo di vita incredibile e sono esenti da manutenzione. Sono intrinsecamente estremamente sicure e in grado di sopportare temperature senza decomporsi e, a differenza di altre batterie, possono essere ricaricate in qualsiasi momento.
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sito ufficiale Brammo:  http://www.brammo.com/
sito ufficiale IET Technology:  http://www.iet-technology.com
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